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Un ingrediente importante nella relazione è la fiducia, contemporaneamente attraverso la relazione si può costruire la fiducia. Quando comunichiamo usiamo tutti i canali: verbale, paraverbale e non verbale. Attraverso la comunicazione entriamo nel mondo dell’altro. Uno spazio in cui le mappe non sono in grado di definire esattamente il territorio. Pertanto, l’efficacia comunicativa è uno strumento indispensabile per creare una relazione in cui entrambe le parti sentono di potersi fidare.

QUALITA’ DELLA RELAZIONE

Gli elementi che ci permettono di sentirci bene nella relazione, quindi fiduciosi sono molteplici. Tra questi sicuramente l’ascolto reciproco e l’equilibrio di potere sono determinanti per sentirsi fiduciosi. Altro componente è l’impegno che è dedicato alla relazione, poiché è espressa la volontà di creare e nutrire il legame. Una modalità di dialogo, pertanto, in cui rispetto e fiducia divengono fattori cardine per la durata alla relazione.

Rifacciamoci agli asini di Buridano. Ci sono due asini legati da una corda, alla loro destra e sinistra due montagne di fieno da mangiare. Ma la corda non è abbastanza lunga per permettere a ciascuno di dirigersi autonomamente verso il cumulo più vicino. Possono provarci, ma la corda troppo corta li destina a fallire garantendogli solo il digiuno.

Possono insistere ed indebolirsi oppure cambiare strategia. Se si accordano e decidono di dirigersi entrambi verso un cumulo e poi verso l’altro cosa succederebbe? Nonostante la corda che li lega, entrambi potrebbero saziarsi con soddisfazione. In sintesi, adottare una comunicazione fiduciosa e rispettosa dei reciproci bisogni ed opportunità garantisce la sopravvivenza.

LO SPECCHIO DELLA FIDUCIA NELLA RELAZIONE

La fiducia chiede di volgere lo sguardo sia indietro che avanti in una sorta di danza. Se mi relaziono con qualcuno, come in un gioco di specchi, mi sposto da uno spazio interiore ad un altro e i nostri due mondi entrano in contatto. Chi ne è coinvolto vivrà dinamiche di costante influenza e negoziazione, inducendo cambiamenti e ridefinizioni. L’incontro tra due ‘Io’ definisce una relazione che è sempre inedita e modulata. (per approfondimenti)

La fiducia nell’altro si articola di pari passo con la fiducia in sé stessi.  E’ difficile raccontarsi all’altro se è un mero estraneo. I sentimenti che viviamo possono essere timidezza, disagio e timore di essere giudicati o di non essere all’altezza. Ma, nonostante le iniziali resistenze, possiamo decidere di abbandonarci all’altro e a sé stessi. Decidere di fidarci e pensando di farcela è una spinta interiore che può o meno trovare una corrispondenza nell’altrui comportamento.

COMUNICAZIONE E FIDUCIA

Se la comunicazione è caratterizzata da un ascolto attivo, un coinvolgimento emotivo ed empatico è possibile favorire un buon ‘clima’. (per approfondimenti) Questi ingredienti opportunamente miscelati in un humus favorevole costruiscono un rapporto di ‘fiducia’.  Se decido di avventurarmi nel rapporto raccontandomi, mi pongo nella condizione di osservare la risposta relazionale dell’altro. Assieme e ‘riflettendo ad alta voce’ esploro la mia interiorità: mi guardo dentro coadiuvato da chi ascolta.

L’altra persona diventa strumento di potenziale sostegno e di sicura presenza. L’effetto è il sentirsi riconosciuti come persona e il riscoprirsi in modo nuovo arricchendo il proprio bagaglio di consapevolezze. In sostanza, la comunicazione può porre le basi per una relazione fondata su una fiducia che nutre. Perché espressione del valore e della potenza di una relazione co-costruita.

DARE E OTTENERE FIDUCIA

Per costruire fiducia nelle relazioni interpersonali servono alcuni ingredienti:

  • Credere che l’altro faccia quello che dice di fare mantenendo le promesse: FIDUCIA COME ABILITA’
  • Pensare che l’altro abbia l’abilità di fare quello che dice di voler fare: FIDUCIA COME COMPETENZA
  • Presumere che l’altro sia onesto e leale, ascoltandolo con onestà ed apertura. Scegliere le parole giuste per comprendere e farsi capire. Poiché le parole scelte rappresentano la persona che le pronuncia: FIDUCIA COME INTEGRITA’
  • Facilità con cui ci si rende disponibili ad aiutare/collaborare con gli altri: FIDUCIA COME ACCESSIBILITA’
  • Assumersi le responsabilità delle proprie azioni, rendendo conto del proprio operato: FIDUCIA COME RESPONSABILITA’
  • Mettere a disposizione tutte le informazioni: FIDUCIA COME TRASPARENZA
  • Disponibilità a rispondere tempestivamente alle richieste e alle questioni aperte dagli altri/comunità: FIDUCIA COME REATTIVITA’

Tutti questi elementi opportunamente calibrati sono fondamentali per porre la relazione al centro. L’umanità che si esprime attraverso il legame amicale o figliale o amoroso può esplicarsi al meglio nella fiducia. La fiducia è quella lealtà invisibile che unisce una persona ad un’altra, ma anche una generazione ad un’altra.  È il collante che chiede impegno continuo che, quando viene incrinato, difficilmente può essere ricucito senza disagio. Usare la fiducia nella comunicazione è uno ingrediente utile. Per aprire porte e potenzialmente ricucire difficoltà che appaiono insormontabili.

 

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