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I piedi apparentemente lontani sono di grande importante per ognuno. In questi anni di pratica di shiatsu ho realizzato che dedicare tempo ai piedi non è tempo perso. Secondo gli antichi Taoisti ‘lavare i piedi’ è utile sia per l’igiene personale che per aumentare la circolazione sanguigna e schiarire le idee.

CONOSCIAMO IL NOSTRO PIEDE

A differenza dei primati i nostri piedi non sono in grado di afferrare oggetti e permetterci di arrampicarci agilmente. Ma per noi umani il tallone assume rilevanza, perché è grazie ai talloni che possiamo stare in posizione eretta e camminare. Questa capacità è possibile in quanto il 60% del peso corporeo si scarica sulla parte posteriore del piede e la restane sull’avampiede. Il risultato ottenuto è una maggiore stabilità nella posizione eretta.

TALLONE

Lo shiatsu presta particolare attenzione a tutto il piede ed in particolare al tallone in quanto è collegato alla testa e alla vita stessa. Infatti, si sostiene che se è bloccato, l’energia vitale non fluisce bene nel corpo. Tenere sbloccato il tallone è fondamentale per permettere benessere in tutto l’organismo. Inoltre, occorre porre attenzione al tendine d’Achille che deve essere elastico e ben allungato. Condizione che viene ostacolata dall’indosso delle scarpe con i tacchi molto alti, poiché ne favorisce l’accorciamento, rendendo meno stabile la posizione eretta.

POSTURA

La postura deve essere tale da permettere una posizione eretta ed equilibrata. Evitando che il peso del corpo sia troppo in avanti, portando a guardare in basso che in termini di mentalità significa limitazione. Oppure il peso sia troppo indietro sui talloni, inducendo a portare in avanti la pancia e a spostare la testa indietro, per mantenere il corpo in asse. Ciò porta a guardare in alto e a dimenticare il contatto con la concretezza della vita, quindi ad avere meno concentrazione.

APPOGGIO DEL PIEDE

Un buon appoggio del piede a terra richiede una distribuzione ideale del peso: 60% sul tallone e il restante 20%+20%, rispettivamente sulla destra e sulla sinistra, della parte anteriore del piede. Gli antichi cinese ritenevano che tali tre punti, per ciascun piede, fossero alla base dell’individuazione di un punto di equilibrio tra i due piedi definito Tan Sii ovvero ‘asse alchemico’.

Avere piedi e talloni ben sistemati significa avere una colonna in asse, quindi la possibilità di disporre di un pensiero equilibrato. Questa logica è connessa all’esistenza di un chiaro collegamento tra tallone e testa: il tallone trasmette uno stimolo diretto al cervello, infatti cadere molto pesantemente sui talloni è pericoloso, mentre è meno dannoso se si cade sulla punta dei piedi.

POSIZIONE DEL PIEDE

Se teniamo i piedi divaricati è come se volessimo andare in direzioni divergenti, ciò rende gli spostamenti meno efficaci in quanto disperdiamo maggiore energia. La posizione con piedi convergenti è più scomoda per camminare, ma utile per fermarsi. Si desume, pertanto che la posizione ideale è quella a piedi paralleli o leggermente divaricati.

Inoltre, ci sono delle piccole curiosità sul modo in cui l’appoggiamo definisce aspetti della nostra personalità: piedi chiusi indicano riservatezza; piedi aperti, estroversione; i piedi che scaricano il peso in dentro, tendenza alla solitudine o viceversa ad avere tanti amici.

AUTOTRATTAMENTO SHIATSU AL PIEDE

Quando sentiamo i piedi dolenti può essere utile dedicare un po’ di tempo alle nostre estremità. Fare un pediluvio magari allo zenzero in inverno o con qualche goccia di olio essenziale alla menta d’estate può essere già un inizio. Poi si poi decidere, magari, di sedersi sul divano o in un luogo comodo per prendersi cura dei propri piedi. Dedicarsi un po’ di tempo può allentare lo stress e, inoltre, aiuta anche a schiarire la mente pacificandola.

AUTOTRATTAMENTO

Possiamo iniziare ruotando il piede alcune volte verso destra e poi verso sinistra, ponendo attenzione ad ampliare al massimo la rotazione per sbloccare l’articolazione. Flettere il piedi in avanti e indietro può sciogliere la caviglia irrigidita. Proseguendo, quindi con movimenti di compressione e rilascio su tutto il piede dalle dita fino alla caviglia. Continuare con il pollice o l’indice a fare delle piccole compressioni  lungo i tendini del dorso fino alla caviglia per poi ridiscendere, per la riattivazione energetica dei meridiani di questa area.

Con il palmo della mano sfregare l’esterno e l’interno del dorso del piede per poi procedere nella pianta. Ma prima, tenendo la caviglia con una mano, ci si dedica a stirare dolcemente ciascun dito del piede, utilizzando il pollice, indice e medio dell’altra mano. Non solo pinzando, ma anche ruotando in senso orario ed antiorario ciascun dito.

Per concentrarsi successivamente alla pianta del piede. Può essere utile tracciare tre linee ideali: una centrale e le altre due laterali che dalla base delle dita arrivano al tallone. Con il dito pollice sarà poi sufficiente procedere seguendo questa ipotetica mappa, ma ponendo attenzione a soffermarsi maggiormente sui punti più dolenti.

Questo percorso di auto trattamento permette di toccare molti punti di agopuntura facilitando in tal modo la riattivazione del Ki o Energia Vitale. Consiglio, alla fine dell’auto massaggio, di terminare pinzando il tendine di Achille, scivolando dall’altro verso il basso e viceversa più volte. Chiusura corroborante ed energetica che ci lascia soddisfatti di esserci fatto questo dono.

ALCUNI PUNTI DA CONOSCERE

RENI R1 è il punto di partenza del meridiano di Reni. È utile per i problemi renali, debolezza di piedi e ginocchia, crampi, lombalgia e dolori alla nuca, dolori ai denti, stanchezza, insonnia, scarsa memoria, irritabilità, asma, disturbi di minzione, ipertensione arteriosa.

 

VESCICA URINARIA : V67 è utile per debolezza di piedi e gambe, gonfiore ai piedi e alle ginocchia, febbre intermittente, mal posizionamento del feto, parto difficoltoso, influenza, cefalee, ostruzioni del naso, oppressione toracica.

 

 

FEGATO: F2 è utile per collera, irritabilità, crampi agli arti, rigidità della colonna vertebrale, disturbi e/o infiammazioni agli occhi, lacrimazione eccessiva, gonfiore e dolori lombari e al ginocchio.

 

 

 

Per approfondire può essere utile leggere anche:

tensioni collo e testa 

tensioni muscolari e rilascio energetico

trattamenti shiatsu

 

 

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