“Il Counselor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica”*. La difficoltà di tipo esistenziale è alla base della relazione d’aiuto. Nel mio studio di counselor a Modena sostengo il cliente nel focalizzarsi sul problema che crea disagio. Si opera, poi, per prendere decisioni, gestire crisi, migliorare le relazioni. Implementando le risorse personali spesso non conosciute e per promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.
Essere una professionista in counseling significa sostenere il ‘cammino’ del cliente in un momento difficile della vita. Sono una counselor a Modena da diversi anni. In generale, vengono in studio persone che vivono un problema che impedisce loro di sentirsi al meglio. Incontro persone che hanno una difficoltà esistenziale, ma non una patologia. Mi interfaccio con chi ha la necessità di ‘fare un passo avanti’ per uscire da una condizione di stress. Ma non da soli, è una richiesta di procedere in compagnia.
COORDINAMENTO NAZIONALE COUNSELOR PROFESSINISTI (CNCP)
Sono iscritta a questa organizzazione nazionale da molti anni. Sono una socia che partecipa attivamente alla vita associativa in quanto il counseling in Italia sta vivendo molti cambiamenti. Finalmente la visione del counseling sta modificandosi e le difficoltà incontrate stanno trovando una sua definizione. Aprire uno studio professionale di counselor a Modena ha significato scegliere di offrire un servizio di qualità.
Ho aderito al CNCP, in quanto operando ai sensi della legge 4/2013, si propone di promuovere la diffusione del counselling a livello nazionale. Definendo e attestando gli standard qualitativi della professione, per garantire ai propri associati un’adeguata formazione secondo i più avanzati parametri nazionali ed europei. È una prospettiva che presenta un doppio vantaggio: la crescita professionale dei suoi associati e la garanzia e tutela dei clienti.
COUNSELOR A MODENA
Il counselor si rivolge alla persona, la coppia e la famiglia. Ma può interagire anche col gruppo o organizzazione che richiede aiuto mediante un’opera di supporto relazionale. L’insieme degli incontri definiscono un percorso formativo o auto formativo. Lo sviluppo della persona, nel far emergere le soluzioni o i talenti latenti, ha come tema una specifica problematica esistenziale. Non si agisce sulla persona, ma si ‘procede camminando col cliente’ coi suoi tempi e ritmi.
Il modello di riferimento che fa da faro al mio lavoro è la Psicosintesi. Ciò che mi ha sempre colpito del counseling psicosintetico è l’atteggiamento di apertura alla trasformazione o all’accettazione. La trasformazione è il risultato di un processo attivato dalla difficoltà che induce alla ricerca di soluzioni. L’accettazione del limite è l’epilogo di un processo interiorizzato attraverso cui finalmente ci si da il tempo per conoscersi. Questa è l’attività di counselor a Modena che io preferisco ed offro a chi viene in studio.
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